Solo se si è a conoscenza delle cose, queste si possono cambiare, modificare, innovare e, non di meno, crearne delle migliori!
Pablo Picasso ne ha fatto lo scopo della sua carriera ed è diventato il massimo esponente della pittura mondiale degli inizi del Novecento, nonché fondatore del cubismo.
Il suo trucco? Molto semplice (sicuramente più a dirsi che a farsi, poiché il suo operato avrà sicuramente richiesto impegno, costanza e dedizione alla sua, inizialmente, semplice e sola capacità di dipingere, o di scolpire).
Aveva un piano, e lo ha seguito in maniera molto chiara e scrupolosa.
Certamente è di grande esempio per i giovani, i quali hanno tutti talenti e possibilità nascoste in grado di fiorire ed uscire una volta capìta a pieno la propria aspirazione per determinati temi circostanti.
La generalità degli argomenti da studiare è importante per capire la propria propensione a sviluppare uno o più interessi verso questi.
Ma la specializzazione è fondamentale per concentrarsi a pieno e a fondo sul proprio tema “chiave”, per essere dei veri professionisti in grado di cambiare le regole in base a concetti più pratici, più moderni e più innovativi per tutti.
Nel marketing la conoscenza viene utilizzata per capire a fondo il mercato, la sua evoluzione e la mente e i bisogni dei clienti per fornire loro un prodotto/servizio adatto alle esigenze.
L’avvento della digitalizzazione permette di fare marketing in maniera innovativa e di raggiungere questo obiettivo in modo molto più semplice e dinamico.
Il marketing di oggi pone al centro della sua strategia la conoscenza del cliente. Il marketing del futuro, ottenute quindi tutti i dati, sarà in grado di evolversi.
Ingloberà strumenti sofisticati di intelligenza artificiale e machine learning, non solo in grado di soddisfare il cliente, ma di anticipare i suoi bisogni.
Questo è lo scopo. Questa è la rivoluzione.