IL POTERE DELLA COMUNICAZIONE

il-potere-della-comunicazione-anthea-de-luca

L’uomo, essere intelligente, ha sviluppato molteplici tipologie di linguaggio per stimolare la comunicazione tra altri uomini nel corso della sua storia sulla Terra, differentemente dagli altri animali, i quali, altrettanto intelligenti, hanno sviluppato però un solo tipo di linguaggio puramente istintivo, assolutamente privo dell’utilizzo della parola.

La parola, uno degli strumenti più importanti e preziosi per lo sviluppo della persona e conseguentemente della società, è parte del genere umano, è capace di infondere sentimenti contrastanti se utilizzata in modo spropositato, potrebbe scatenare l’inferno o portarci in paradiso in un secondo, può infondere sapienza e conoscenze che porterebbero alla risoluzione dei problemi, e così via.

La comunicazione sviluppa l’intelligenza e l’intelligenza, dal latino “intelligentia, -ae” derivato dal verbo “intelligere” (“inter” dentro, “ligere” leggere, scegliere), stimola a sua volta la comunicazione e quindi la crescita sia personale che sociale.

Anche a livello prettamente manageriale, la comunicazione ha la sua importanza, infatti oggi come oggi una buona strategia di comunicazione aiuta a far crescere un brand e a migliorarne la reputazione.

Per poter comunicare al meglio un concetto, e quindi far uso delle tecniche di marketing efficaci, bisogna, come sempre, studiare e capire la propria platea formata da ascoltatori, lettori, critici, ecc.

Entrare in contatto con chi ascolta o con potenziali ascoltatori (i quali, se convinti, potranno divenire futuri clienti) tuttavia non è sempre così facile.

È necessario seguire alcuni semplici accorgimenti:

  • RILEVANZA DELL’ARGOMENTO

La conoscenza approfondita dell’argomento da affrontare è fondamentale per accrescere l’interesse della platea. La sua alta rilevanza determinerà il raggiungimento dell’obiettivo quale ottenere la visibilità preposta. In più, lo studio globale sull’argomento, permette di avere un atteggiamento e una prontezza più disponibili a prevenire e/o rispondere a dubbi e critiche.

  • STUDIARE L’AUDIENCE

Lo studio dell’argomento da affrontare è importante, così come è altrettanto rilevante lo studio del target di riferimento. Come in tutte le manovre utilizzate per realizzare campagne marketing di successo, studiare l’audience permette di raggiungere gli obiettivi mirati agli interessi specifici di un target rispetto ad un altro.

Insieme a questo è utile studiare il mezzo di comunicazione più adatto per trasmettere un determinato messaggio ed utilizzare i vari linguaggi adatti a ciascun contesto (post sui social network, articolo per blog o giornale, conferenza, intervista per radio o video, ecc.). Capire dove trasmettere il discorso e soddisfare le richieste dei clienti sono la base per acquisirne dei nuovi, pertanto la comunicazione non dovrà mai prescindere da tale strategia, per ottenere maggiori consensi e visualizzazioni. Allo stesso modo, la comunicazione permette alle aziende di sviluppare nuove strategie per raggiungere nuovi bisogni dei clienti migliorando le proprie prestazioni grazie ai svariati feedback e reazioni da parte del pubblico di riferimento.

  • EMPATIZZARE (guardare negli occhi/colpire al cuore)

Il concetto dell’empatia sposa a pieno la tecnica dello studio dell’audience descritta precedentemente. Il valore aggiunto sul semplice studio delle caratteristiche del target è utilizzare argomenti volti all’avvicinamento della mentalità e dei valori del pubblico scelto. Lo studio in questo caso servirà a capire cosa poter fare per portare la propria platea a “pensare” come te, a far capire che la personalità del brand è incline alla personalità del cliente che lo sceglie o del potenziale cliente che si accorge di volerlo scegliere. Ecco perché per convincere ancora di più, è necessario sviluppare l’empatia con il proprio interlocutore (o più interlocutori) data dall’atteggiamento positivo, dal guardare negli occhi mentre si sta parlando, dal sorridere (non eccessivamente) mentre si sta ascoltando, dal comprendere i vari gesti ed argomenti e trovare immediatamente soluzioni confortevoli, dal suscitare entusiasmo ed emozioni positive, dal mettersi nei panni dell’altro e capire cosa vorrebbe ricevere, ecc.

  • RILASSARSI

Questo concetto vale più per la comunicazione volta a presentare un dato prodotto o servizio in loco. Chi potrebbe mai seguire il discorso di una persona nervosa, rigida ed imbarazzata? Ovviamente, perché l’argomento comunicato possa esser compreso pienamente, è necessario creare un ambiente sì formale (che determina la professionalità dell’oratore) ma confortevole, in grado di permettere una comprensione del discorso a 360 gradi. Infatti, l’obiettivo non deve essere quello di far concentrare il pubblico verso chi parla, ma verso cosa dice. Ciò che deve essere capito, in generale, è l'”argomento”, in modo maggiore rispetto a chi lo esprime; il “come” viene espresso è dato dalle tecniche di comunicazione, fondamentali per raggiungere il successo.

  • DIVERTIRSI

Il divertimento fa parte del gioco. L’entusiasmo e la passione per ciò che si fa non devono mai mancare, soprattutto perché, in termini di comunicazione, si possono trasmettere. È, da sempre, un requisito fondamentale del marketing quello di ispirare le persone ad acquistare prodotti/servizi creandone il bisogno, perciò le tecniche di comunicazione affiancano questo principio per coinvolgere i propri ascoltatori e/o lettori. Grazie al divertimento, non è un dovere ma un piacere comunicare qualcosa, la quale sarà accolta sicuramente con desiderio. Tutto questo volgerà ad un più largo consenso e più ampie visualizzazioni verso l’argomento o il discorso da comunicare, quindi al raggiungimento immediato degli obiettivi prefissati.

Abbiamo visto come la comunicazione piò influire ed essere fondamentale per ottenere il successo da una campagna marketing.

Essa tuttavia ha anche il potere di stravolgere i fatti, dunque bisogna prestare molta attenzione sulla veridicità dei contenuti da scegliere ed affrontare e, soprattutto, sulla concorrenza sleale, diffamatoria e subliminale dei competitors, i quali riescono talvolta ad appropriarsi indebitamente della fama o reputazione costruita intorno al tuo brand.

Ecco perché l’ufficio di marketing o l’ufficio stampa di un’azienda svolge un ruolo essenziale di controllo, prevenzione e difesa nei confronti dei propri rivali, informando al contempo i clienti riguardo alle proprie novità e la propria crescita.

Occuparsi della comunicazione di un’azienda significa avvicinarsi e capire il mercato di riferimento, entrando in contatto con il proprio target, pertanto riesce ad avere un potere importante per l’azienda in quanto strumento di attrazione e di fidelizzazione dei clienti, oltre a garantire il raggiungimento degli obiettivi di brand management.

NUOVI TREND DELLA COMUNICAZIONE NEL 2021

anthea de luca blog we are social

We Are Social presenta 6 nuovi trend che caratterizzeranno la comunicazione dei brand nel 2021

A causa delle soluzioni digitali sviluppate per far fronte alla pandemia del Covid-19 sono stati stravolti gli asset della comunicazione in maniera irreversibile.

Carlo Noseda, presidente di IAB Italia, commenta in modo chiaro le conseguenze dell’omnichannel che dovrà essere inevitabilmente previsto e applicato dalle aziende se vorranno avere maggiori chance di sopravvivenza in futuro.

«La crisi ha colpito duramente ma vogliamo impegnarci a diffondere ottimismo e a guardare il 2021 con fiducia. Il riassetto del retail e le risposte delle aziende italiane sono un chiaro esempio di quello che noi in IAB chiamiamo ‘metaverse’. Due mondi paralleli che si incrociano di continuo senza che uno sia esclusivamente sostitutivo dell’altro. Innovazione tecnologica, lettura dei dati, nuove strategie di marketing e comunicazione digitale, tutto concorre alla relazione con un consumatore radicalmente cambiato dall’emergenza».

We Are Social ha lanciato la sesta edizione di Think Forward, la ricerca annuale sui trend di comportamento delle persone che influenzano e orientano la comunicazione dei brand.

Questa analisi parte dall’osservazione del ruolo centrale che i canali social hanno avuto nella vita delle persone in un anno anomalo, come quello in corso, per delineare le tendenze che le marche dovranno considerare per le strategie di marketing nel 2021.

La ricerca nasce dal lavoro di un team di esperti chiamato Social Spotting Network, che ha accumulato, studiato e messo in relazione numerosi insight sulla cultura digitale globale.

Da questi studi si evince che sono 6 i trend più rilevanti che bisognerà tenere in considerazione per creare campagne di social media marketing efficaci:

1.  The Simple Life.
Le persone stanno rivalutando l’importanza della semplicità con maggiore attenzione ai piaceri semplici della vita. Anche i canali social dovranno “piegarsi” in tal direzione (ad esempio TikTok è diventata una piattaforma di gardening).

2. Practical Advocacy.
In un contesto di vincoli e limitazioni “fisiche”, “l’attivismo da poltrona” ha vissuto un’evoluzione concreta e le persone cercano nuove soluzioni pratiche per mobilitarsi, anche stando in casa. (Su Instagram è sempre più frequente informarsi su temi sociali e prender parte a movimenti).

3. In-Feed Intimacy.
Le persone iniziano a superare l’inerzia e la freddezza ultimamente associate alle relazioni attraverso schermi e social media, facendone un utilizzo più “umano” (ad esempio Facebook ha aggiunto l’emoji “care”, per facilitare interazioni più “intime”).

4. Reliable Idols.
Le persone prestano maggiore attenzione ai profili seguiti sui social. Sono più consapevoli ed esigenti rispetto alla pertinenza e alla qualità dei contenuti veicolati e, di conseguenza, al valore aggiunto che questi apportano al proprio feed.

In tantissimi settori c’è un costante l’impegno per ridurre influenze negative e la disinformazione.

5. Unbound Platforms.
Le nuove esigenze di contenuto nel 2020 hanno portato un’evoluzione del modo in cui le persone interagiscono con le piattaforme social. “Vecchi” strumenti sono stati utilizzati per nuovi scopi, e si è ampliato così il loro ruolo nella vita quotidiana delle persone. (Fortnite, una piattaforma di gaming, è anche ormai hub social).

6. Open-Source Creativity. 

Tra duetti, audio e coreografie, le principali piattaforme social danno largo spazio alla creatività e sono sempre più un luogo in cui le persone possono co-creare contenuti oltre che interagire con essi. (Su Zoom sono nate collaborazioni tra star e fan).

«Il mondo, le persone, e di conseguenza i social media e il loro ruolo nella vita di ognuno, non saranno più quelli di prima. E i brand ne devono essere consapevoli per non rimanere ancorati a schemi troppo velocemente travolti dagli eventi». (cit. Bruno Tecci, Head of Strategy We Are Social)

Società ottimista, Società innovativa

società-ottimista

Nella società si tende a sottovalutare le opportunità di crescita e di uscita dalla propria zona di comfort.

Tutti cadiamo nella trappola dell’abitudine, senza preoccuparci di quanto potremmo imparare dal NUOVO, che perciò ci spaventa sempre un po’…

Ebbene, non sappiamo quante opportunità di slancio per la nostra vita ci lasciamo sfuggire.

Per la paura di affrontare quelle che sembrerebbero inizialmente difficoltà, in una società pessimista si perdono occasioni d’oro.

Una volta superata la crisi, la difficoltà si trasforma in esperienza; quella scalata lunga e misteriosa della vita.

Ognuno ha la possibilità di scegliere su quale gradino fermarsi o se continuare ad andare avanti, sempre più in alto, perché la cima la decidiamo noi: più sarà alta, più la vista sarà piacevole.

Dire SÌ aiuta davvero tanto: ad andare avanti, a non perdere le nuove opportunità, a superare gli ostacoli e a vivere con un bel panorama all’orizzonte tutti i giorni!

Conoscenza per innovare: questa è la chiave per vincere

Conoscere-marketing

Conoscere-marketing

Solo se si è a conoscenza delle cose, queste si possono cambiare, modificare, innovare e, non di meno, crearne delle migliori!

Pablo Picasso ne ha fatto lo scopo della sua carriera ed è diventato il massimo esponente della pittura mondiale degli inizi del Novecento, nonché fondatore del cubismo.

Il suo trucco? Molto semplice (sicuramente più a dirsi che a farsi, poiché il suo operato avrà sicuramente richiesto impegno, costanza e dedizione alla sua, inizialmente, semplice e sola capacità di dipingere, o di scolpire).

Aveva un piano, e lo ha seguito in maniera molto chiara e scrupolosa.

Certamente è di grande esempio per i giovani, i quali hanno tutti talenti e possibilità nascoste in grado di fiorire ed uscire una volta capìta a pieno la propria aspirazione per determinati temi circostanti.

La generalità degli argomenti da studiare è importante per capire la propria propensione a sviluppare uno o più interessi verso questi.

Ma la specializzazione è fondamentale per concentrarsi a pieno e a fondo sul proprio tema “chiave”, per essere dei veri professionisti in grado di cambiare le regole in base a concetti più pratici, più moderni e più innovativi per tutti.

Nel marketing la conoscenza viene utilizzata per capire a fondo il mercato, la sua evoluzione e la mente e i bisogni dei clienti per fornire loro un prodotto/servizio adatto alle esigenze.

L’avvento della digitalizzazione permette di fare marketing in maniera innovativa e di raggiungere questo obiettivo in modo molto più semplice e dinamico.

Il marketing di oggi pone al centro della sua strategia la conoscenza del cliente. Il marketing del futuro, ottenute quindi tutti i dati, sarà in grado di evolversi.

Ingloberà strumenti sofisticati di intelligenza artificiale e machine learning, non solo in grado di soddisfare il cliente, ma di anticipare i suoi bisogni.

Questo è lo scopo. Questa è la rivoluzione.

Conoscere per Innovare, questa è la chiave!

Conoscere-marketing

La conoscenza dà un vantaggio: poter innovare!

Solo se si è a conoscenza delle cose, queste si possono cambiare, modificare, innovare e, non di meno, crearne delle migliori!

Pablo Picasso ne ha fatto lo scopo della sua carriera ed è diventato il massimo esponente della pittura mondiale degli inizi del Novecento, nonché fondatore del cubismo.

Il suo trucco? Molto semplice (sicuramente più a dirsi che a farsi, poiché il suo operato avrà sicuramente richiesto impegno, costanza e dedizione alla sua, inizialmente, semplice e sola capacità di dipingere, o di scolpire).

Aveva un piano.

Certamente è di grande esempio per i giovani, i quali hanno tutti talenti e possibilità nascoste in grado di fiorire ed uscire una volta capìta a pieno la propria aspirazione per determinati temi circostanti.

La generalità degli argomenti da studiare è importante per capire la propria propensione a sviluppare uno o più interessi verso questi.

Ma la specializzazione è fondamentale per concentrarsi a pieno e a fondo sul proprio tema “chiave”, per essere dei veri professionisti in grado di cambiare le regole in base a concetti più pratici, più moderni e più innovativi per tutti.

Nel marketing la conoscenza viene utilizzata per capire a fondo il mercato, la sua evoluzione e la mente e i bisogni dei clienti per fornire loro un prodotto/servizio adatto alle esigenze.

L’avvento della digitalizzazione permette di fare marketing in maniera innovativa e di raggiungere questo obiettivo in modo molto più semplice e dinamico, offrendo anche un’esperienza al cliente che acconsente a fornire dati ed informazioni riguardo alle sue preferenze.

Il marketing di oggi pone al centro della sua strategia la conoscenza del cliente.Il marketing del futuro, ottenute quindi tutti i dati, sarà in grado di evolversi inglobando strumenti sofisticati di intelligenza artificiale e machine learning, non solo in grado di soddisfare il cliente, ma di anticipare i suoi bisogni.

Questo è lo scopo. Questa è la rivoluzione.